Tra le mostre che si possono ammirare nell’estate italiana, ha un certo rilievo la rassegna, ospitata dallo scorso mese di luglio a Palazzo Baldeschi al Corso, a Perugia, intitolata “Al tempo di Canova. Un itinerario umbro”.

In occasione del bicentenario di Antonio Canova, Perugia rende omaggio al maestro con un’esposizione-itinerario che si snoda tra Palazzo Baldeschi e il MUSA, Museo dell’Accademia di Belle Arti: mostra dedicata al grande scultore organizzata dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e dalla Fondazione Perugia.

La mostra, divisa nelle due sedi espositive, è curata da Stefania Petrillo, docente dell’Università di Perugia, coadiuvata per quanto riguarda l’Accademia di Belle Arti da Giovanni Manuali e da Maria Cristina De Angelis per la Fondazione Perugia.

Opere principali di questa rassegna sono i gessi canoviani, tra cui quello delle Tre Grazie, all’interno di un percorso di quelli che sono stati i “Canova umbri”, per valorizzare il legame tra le opere e il territorio, tesi che utilizzava lo stesso Canova per dissuadere Napoleone a sottrarre i capolavori del Belpaese.

Oltre a Canova, saranno presenti una serie di artisti, tra cui Giuseppe Valadier, Vincenzo Pacetti, Carlo Labruzzi, Pietro Labruzzi, Cristoforo Unterperger, Abraham-Louis-Rodolphe Ducros, Stefano Tofanelli, Tommaso Maria Conca, Pietro Benvenuti, Vincenzo Camuccini, Jean-Baptiste Wicar, Tommaso Minardi, Giovanni Sanguinetti.

La mostra sarà aperta fino al giorno 8 gennaio 2023

Letizia Rossi