Ben 30 giovani musicisti a distanza, in diretta social, hanno suonato la Marcia funebre “Dolores” di Orsomando, trasmessa in filodiffusione per le strade del paese (tutto nei video)   

Per la prima volta aperta la Cappella del ‘600 che custodisce la Madonna Addolorata per consentire la diretta social.

In serata tante persone hanno acceso un lumino ai balconi immaginando il passaggio della Madonna.

 

 “E’ stata una grande emozione con due eventi davvero unici vissuti per il Venerdì Santo a Somma Vesuviana. Per la prima volta è stata aperta la Cappella della Congrega della Reale Arciconfraternita Pio Laical Monte della Morte e Pietà, risalente a metà ‘600, dove è custodita la Madonna Addolorata con il Cristo Morto, per consentire una diretta social. La benedizione del parroco è arrivata nelle case attraverso la diretta Social, l’immagine della Madonna è arrivata nelle case attraverso i social. E’ un fatto nuovo e ringrazio il Priore della Congrega Pio Laical  Antonio delle Cave ed il Parroco della Collegiata, la più antica chiesa di Somma Vesuviana, padre Giuseppe D’Agostino, per l’ospitalità. Intenso il momento in cui è stato cantato in latino il “Miserere” caratteristica della nostra processione del Venerdì Santo, ma questa volta cantato nella Cappella e dinanzi alla Madonna Addolorata con il Cristo Morto.

In serata altra grande emozione: ben 30 musicisti, giovani, formati grazie ai laboratori musicali dell’Associazione dedicata al maestro “Antonio Seraponte” hanno dato vita alla prima banda musicale a distanza in onore della Madonna. I giovani musicisti hanno suonato la Marcia funebre “Dolores” di Orsomando che tradizionalmente accompagnava la Madonna in processione. Il tutto è stato trasmesso mediante i social con una filodiffusione in contemporanea per le strade di Somma Vesuviana e la musica è arrivata anche in campagna.

Alle ore 21 in tanti e ringrazio i cittadini, hanno risposto all’appello di accendere un lumino ai balconi, immaginando il passaggio della Madonna”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.   

“E’ stata una grande emozione, una grande prova. Siamo riusciti a far arrivare nelle case di tutti i cittadini la Marcia funebre “Dolores” di Orsomando che accompagna la Madonna in processione. Abbiamo dato vita  alla Banda Musicale a distanza composta da 30 giovani musicisti formati con nostre attività laboratoriali. Sono giovani musicisti usciti dalle scuole di Somma Vesuviana –  ha dichiarato Ciro Seraponte, Presidente dell’Associazione Musicale “Antonio Seraponte” – che con noi stanno portando avanti il progetto di organizzazione della Banda Musicale di Somma Vesuviana. In contemporanea alla diretta sulle piattaforme social, la musica è stata anche trasmessa in filodiffusione presso le strade della città”.

Una Cappella che nacque proprio mentre la peste colpiva la città

“C’era la peste in quel periodo, poi arrivò l’eruzione del 1631 ed i nobili pensarono di dare vita all’Arciconfraternita. La processione del Venerdì Santo di Somma Vesuviana, nel napoletano, è tra gli eventi pasquali campani più suggestivi. Ben 2000 Confratelli con il saio bianco sfilano con candele accese – ha dichiarato Alessandro Masulli, Direttore dell’Archivio Storico del Comune di Somma Vesuviana – intonando in latino il Miserere per i vicoli di Somma Vesuviana. La Madonna è accompagnata dalla Banda Musicale che suona la Marcia “Dolores” di Orsomando. A seguire più di 10.000 donne vestite di nero e sempre con candele accese.