Stavolta gli inglesi sono veramente lontani dall’Europa. Non è un cambiamento politico, ma la conseguenza di un allagamento che ha interessato uno dei tunnel che passano sotto la Manica.

L’evento segue una serie di problemi generati delle forti piogge nel sud dell’Inghilterra, che hanno già provocato numerosi danni a infrastrutture e trasporti, per via della tempesta Gerrit, con venti oltre i 140 kmh, con blocchi  stradali e black-out elettrici. Anche nelle altre regioni della Gran Bretagna il tempo è stato inclemente, in Scozia sono rimaste senza corrente circa 8000 case, mentre nell’aeroporto di Heatrow a Londra sono stati cancellati 18 voli per le cattive condizioni metereologiche.

Nella giornata di ieri, tutti e 41 i treni che collegano la capitale inglese con Parigi, Bruxelles e Amsterdam sono stati cancellati, con conseguenti disagi per i passeggeri rimasti bloccati nelle stazioni di partenza. Eurostar ha annunciato che i clienti interessati hanno diritto a un rimborso completo o a un cambio, cosa che non basta a molti passeggeri costretti ad affrontare conti d’albergo costosi, o biglietti aerei a prezzi salatissimi. La concomitanza delle cancellazioni con il ponte di capodanno non ha certo aiutato chi stava cercando soluzioni alternative per raggiungere la destinazione voluta.

Nella giornata di oggi Eurostar ha dichiarato che saranno gradualmente ripristinati tutti i treni, e che non verranno messi treni aggiuntivi per smaltire le lunghe code.

Letizia Rossi