Categories: Enogastronomia

Nel 2021 55% turisti ha scelto mete enogastronomiche

Dato rivelato in incontro su Turismo Dop

In ambito turistico “è sempre più forte il ruolo giocato dal binomio cibo-viaggio: se nel 2016 in Italia un turista su cinque (21%) sceglieva una meta principalmente motivato dall’esperienza enogastronomica, nel 2021 ciò accade per oltre un turista su due (55%)”.

Il dato è stato fornito oggi nell’incontro su “Turismo dop” organizzata dal Consorzio di tutela dell’Olio Riviera Ligure dop e da Fondazione Qualivita nell’ambito di Oliveti Aperti 2022.
    L’incontro, cui ha partecipato anche il ministro del turismo Massimo Garavaglia, si è tenuto nell’imperiese. Al centro, un progetto per promuovere il turismo enogastronomico legato ai prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani dop igp, a partire dalle esperienze dei Consorzi di tutela e delle aziende associate. Scopo del progetto, costituire una rete di Consorzi e imprese impegnati in attività di turismo esperienziale sui prodotti dop igp italiani, per sviluppare strumenti innovativi e di sistema capaci di dialogare, in Italia e all’estero, con il nuovo e crescente mercato turistico enogastronomico I prodotti dop igp “hanno assunto un ruolo strategico nel settore turistico in una logica di sistema territoriale”: se da un lato, le imprese agroalimentari e vitivinicole investono in un nuovo modello aziendale che concepisce i propri spazi anche per la conoscenza e l’acquisto del prodotto, dall’altro i Consorzi portano avanti progettualità che vanno dall’educazione alimentare alla valorizzazione delle eccellenze del mondo rurale”.
    “È a partire dall’evoluzione del nostro Paese in questo settore – ha detto Cesare Mazzetti, presidente Fondazione Qualivita – che nasce la proposta di Turismo Dop che mira ad aggregare la rete di soggetti che si sono già distinti nelle attività di incoming. Unire attraverso un progetto comune e condiviso per consolidare le esperienze culturali dedicate al turismo enogastronomico dei Consorzi di Tutela è l’impegno della Fondazione, che riconoscendo il valore strategico del settore, definiscono le linee guida e i requisiti per l’esercizio delle attività turistiche, commerciali, formative e informative”.

Letizia Rossi

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